giovedì 1 settembre 2011

Il misterioso culto delle Madonne Nere di Ean Begg (Edizioni L'Età dell'Acquario)



















Perché oltre quattrocento immagini della Madonna in tutto il mondo sono «nere» o «scure»? E perché sono così poco conosciute? Le Madonne nere, ricomparsa delle potenti dee pagane della sessualità, degli inferi e della sapienza terrena, sono simboli di potere e maestà, l’altro aspetto della tradizionale innocenza o tenera maternità della Madonna. Incarnano il Santo Graal e l’Arca dell’Alleanza, in una ricerca della perduta sapienza della donna e dell’anima. L’incantevole libro di Ean Begg esamina le origini pagane del fenomeno, nonché la corrente nascosta dell’ereticità gnostico-cristiana che attraversò l’Occidente con il culto di Maria Maddalena e riemerse con il catarismo all’epoca delle crociate, specialmente con i templari. Inoltre l’autore fornisce un dizionario geografico che permette al lettore di individuare i luoghi di culto in cui è possibile trovare le Madonne nere, completo di informazioni sulle loro origini. 

Ean Begg ha studiato lingue moderne a Oxford e psicologia analitica al CG Jung Institut di Zurigo. Personaggio eclettico, dopo una versatile carriera nel campo dell’insegnamento, del commercio di vini, nell’Ordine domenicano e nella gastronomia, attualmente Ean Begg esercita la professione di analista junghiano a Londra. Ha scritto e condotto diversi programmi per la televisione e la radio della BBC ed è autore di numerosi libri sulla tradizione dei misteri occidentali. 

1 commento:

  1. Il mistero delle Madonne Nere affonda le radici in un misticismo antichissimo di origini pagane, che è stato poi assorbito dalle operazioni di sincretismo del cattolicesimo.
    Molto interessante questo articolo.
    Mi permetto di segnalare il romanzo 'Ultimi quaranta secondi della storia del mondo', il cui tema centrale è proprio il culto della Madonna nera, in particolare nella Lucania profonda.
    Stefano.

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