venerdì 2 settembre 2011

Il Graal. Un enigma millenario di Jean Markale (Edizioni L'Età dell'acquario)



















Il Graal? Tutti lo cercano, ma nessuno sa esattamente che cosa sia. Nel corso dei secoli gli sono state attribuite caratteristiche diverse e addirittura per alcuni non sarebbe neppure un oggetto ma la discendenza di Gesù Cristo e Maria Maddalena (che avrebbe trovato rifugio a Rennes le- Château, nella regione francese dell’Aude, punto di partenza per una nuova Crociata). Questa idea – che continua a essere, come ovvio, scandalosa – si basa sul fatto che la grafia Sangréal dei manoscritti medievali può essere interpretata sia come «Saint Graal», Santo Graal, che richiama l’immagine di un vaso contenente il sangue di Cristo (l’antico occitano gradal significa «recipiente»), sia come «Sang Royal», Sangue Reale. In questo appassionante libro, Jean Markale risale alle fonti del Graal, almeno dal punto di vista letterario, dal romanzo incompiuto di Chrétien de Troyes, scritto alla fine del XII secolo, al Parzival di Wolfram von Eschenbach ripreso poi da Richard Wagner. Senza trascurare il suo significato per alcune tra le più misteriose società segrete, dagli Illuminati di Baviera all’enigmatica Thule che tanto influenzò il nazismo e, in particolare, Himmler, per il quale il Graal era l’energia assoluta. 

Jean Markale è un autorevole studioso di cultura celtica e storia medievale. Tra i suoi libri più significativi – molti tradotti anche in italiano – ricordiamo Il druidismo. Religione e divinità dei celti (1998) e La grande épopée des Celtes (1997- 1999). L’Età dell’Acquario ha pubblicato, nel 2005, Halloween. Storia e tradizioni

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