lunedì 22 agosto 2011

La fine dei templari di Andreas Beck (Piemme)




















1307-1314: un processo farsa condannò a morte il più potente ordine militare del medioevo. I templari erano ormai diventati uno dei più ricchi gruppi monastico-militari e il re di Francia, bisognoso delle loro ricchezze, sollevò contro di loro un castello di accuse: pratiche omosessuali, riti magici di iniziazione, blasfemia. Un inquisitore francese sottopose i membri dell'ordine a torture e interrogatori pur di ottenere le prove e le confessioni per poter sciogliere il gruppo e incamerare i suoi beni. I templari erano davvero 'banchieri di Dio', maghi o ciarlatani? E' accettabile un procedimento locale che porta alla soppressione di un ordine presente in tutta l'Europa?

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