martedì 28 giugno 2011

Teoria dell'orrore di Howard P. Lovecraft (Bietti)




















Questa è una "Terza edizione riveduta, corretta, aggiornata ed ampliata" ma si presenta a tutti gli effetti come un'opera nuova per una serie di ragioni, in primis le circa 200 pagine di materiale nuovo che ne giustifica la mole e l'acquisto. Per non parlare di tutti gli aggiornamenti, le correzioni, le decine e decine di annotazioni in più, ecc., rispetto alle precedenti versioni. Sicuramente si tratta della compilazione defintiva di questo genere, un'opera di seminale importanza che aiuta a decifrare uno scrittore che è stato capace di aprire squarci nel banale quotidiano. Gli scritti sono presentati in modo organico, con un accurato apparato critico di contorno che ne spiega genesi, evoluzione ed importanza. Oltre che per il materiale inedito presente, questa bellissima edizione si presenta un must anche sotto il profilo visivo e "tattile", unendo al rigore e alla sobrietà della veste grafica la limpidezza dei fonts e un perfetto design, interno ed esterno, che rende il volume un piccolo gioiellino di cura editoriale. Si tratta di una lettura fondamentale, quindi, direi vitale per comprendere il pensiero di Howard Phillips Lovecraft, il più grande creatore d'incubi della storia del fantastico, e anche per capire l'importanza e il significato del genere all'interno del canone letterario tour-court. (Pietro Guarriello della Redazione di "Studi Lovecraftiani")

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